Palazzo del Te - Guida Turistica

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.: PALAZZO DEL TE
 Il Palazzo Te o Palazzo de Te, costruito tra il 1525 e il 1534 a Mantova, è l'opera più celebre dell'architetto italiano Giulio Romano. Era situato su un'isola, ora non più tale a seguito di successive bonifiche ed interramenti, fuori le mura della città, e fu commissionato a Giulio Romano per Federico II Gonzaga. Si tratta di un edificio a pianta quadrata con al centro un grande cortile quadrato anch'esso, con quattro entrate sui quattro lati. L'entrata principale verso la città è una loggia, la cosiddetta loggia grande, all'esterno composta da tre grandi arcate su pilastroni bugnati. Sul lato di fronte, il lato ovest, l'apertura è un vestibolo quadrato, con quattro colonne che lo dividono in tre navate, la centrale coperta con una volta a botte e le due laterali con un soffitto piano (alla maniera dell' atrium descritto da Vitruvio e che tanto ha successo nei palazzi italiani del Cinquecento). Il palazzo ha proporzioni insolite (oltre a essere pieno di elementi bizzarri): si presenta come un largo e basso blocco, a un piano solo, la cui altezza è circa un quarto della larghezza. Tutta la superficie esterna è trattata a bugnato (comprese le cornici delle finestre e delle porte) e presenta un ordine gigante di paraste lisce doriche. Gli intercolumni però non sono tutti uguali e danno un'impressione di disordine. Il cortile ha un'ordine dorico anch'esso ma su colonne di marmo lasciate quasi grezze; è visibile una trabeazione dorica perfetta se non fosse per un triglifo sui lati est e ovest che sembra scivolare verso il basso al centro di ogni intercolumnio, come fosse un concio in chiave d'arco; su questi due lati anche gli intercolumni, come all'esterno, non sono tutti uguali. Tutti questi dettagli spiazzano l'osservatore e danno una sensazione di non finito all'insieme. Pare che il palazzo fosse anche dipinto, in origine, ma i colori sono scomparsi e le pitture sono visibili solo negli affreschi delle stanze interne. Tra le stanze più famose per gli affreschi vi sono la Sala dei Giganti, ricoperta dalle pareti al soffitto con una grande e illusionistica battaglia tra i Giganti che tentano di salire all'Olimpo e Zeus, e la Sala dei Cavalli, con i ritratti in grandezza naturale dei destrieri preferiti dei Gonzaga. Il Palazzo è sede del Museo Civico. Nelle sale al piano superiore sono ospitate le collezioni permanenti: la donazione dell'editore Mondadori con i dipinti di Spadini e Zandomeneghi; la sezione permanente gonzaghesca di monete, conii, stampi, pesi e misure dal Trecento al Settecento; la collezione egizia di Giuseppe Acerbi di 400 pezzi e il lascito di Ugo Sissa, artista mantovano che a Baghdad raccolse numerosi pezzi di arte mesopotamica. Nei periodi espositivi è possibile disporre di alcuni ambienti del Palazzo per convegni, presentazioni e attività di corporate ospitality.
 Il Centro Internazionale d'Arte e di Cultura di Palazzo Te si è affermato nel panorama culturale contemporaneo come eccellente realtà di promozione artistica. Costituito nel 1990 per la collaborazione tra soggetti pubblici e privati, e presieduto da Renzo Zorzi fino al 2003, ha curato un'intensa programmazione di rilievo internazionale: sono oltre 30 le mostre realizzate nei settori dell'arte antica e moderna e dell'architettura. I concetti di modernità intellettuale e di impegno culturale definiscono l'Associazione come polo di produzione di cultura in cui viene, da un lato, valorizzata l'attività espositiva, dall'altro, ampliata e diversificata l'offerta culturale. Le pubblicazioni, i convegni, i progetti di ricerca scientifica ne completano l'esperienza artistica. Realtà inedita per struttura, composizione e attività, il Centro Internazionale di Palazzo Te è ospitato nella villa giuliesca e dispone del prestigioso spazio delle Fruttiere del Palazzo come sua sede espositiva. Dal 1990 il Centro Internazionale d'Arte e di Cultura di Palazzo Te progetta e organizza mostre nei settori dell'arte antica e moderna e dell'architettura. Allestite nelle Fruttiere di Palazzo Te, le esposizioni hanno visto la partecipazione di noti critici d'arte e studiosi e la collaborazione dei più prestigiosi musei italiani e stranieri. Le mostre, realizzate dal Centro di Palazzo Te in ogni aspetto scientifico e organizzativo, hanno interessato pubblico e critica con importanti riscontri in ambito nazionale e internazionale Oltre alle attività espositive, il Centro Internazionale d'Arte e di Cultura di Palazzo Te è impegnato in progetti editoriali e di ricerca scientifica ed è presente in diversi settori della cultura e dell'esperienza artistica promuovendo convegni e momenti culturali di riflessione. Il rigore scientifico, l'internazionalità e la ricchezza della programmazione del Centro di Palazzo Te permettono alla città di Mantova di partecipare attivamente alla vita intellettuale contemporanea. Il Centro Internazionale d'Arte e di Cultura di Palazzo Te dispone nei periodi espositivi di alcuni dei prestigiosi ambienti del Palazzo per l'organizzazione di eventi speciali, serate dedicate, convegni, workshops e in generale attività di corporate hospitality. Di particolare interesse le visite serali alla mostra al di fuori dei normali orari di apertura al pubblico. La straordinaria villa gonzaghesca accoglie infatti i visitatori in uno scenario unico. Il Centro Internazionale d'Arte e di Cultura di Palazzo Te in collaborazione con il Museo Civico di Palazzo Te offre inoltre una valida consulenza per la realizzazione di tali attività.